Non è difficile capire perché tutta la Liguria e la sua città principale Genova, siano da tempo tra le destinazioni più amate in Europa. Infatti è presente un ottimo clima, ma anche bellissime spiagge che si differenziano da ponente a levante contendendosi così ogni anno la rinomata bandiera blu simbolo di limpidezza e purezza delle sue acque, in aggiunta un vasto patrimonio culturale, architettonico e paesaggistico. Inoltre, vi sono le antiche dimore nobiliari, il famoso centro storico di Genova conosciuto come il centro storico più grande d’Europa, in particolare la sua cultura enogastronomica ricca di sapori semplici e autentici.Read more

Pertanto questa è una meta perfetta per chi ha molti interessi come la natura, il mare, la cultura ed il cibo. Ideale per un week end fuori porta o un viaggio con la propria famiglia.

Prima di tutto Genova, conosciuta come la “Superba” durante il periodo storico delle Repubbliche marinare, è da sempre una delle protagoniste nella storia d’Europa. Perchè fin dalla sua nascita è sempre stata una città ricca di cose da offrire non solo per le sue bellezze architettoniche come la meravigliosa piazza De Ferrari con la monumentale fontana, o la Basilica di San Lorenzo alle porte del centro storico o la nobiliare via Garibaldi con i suoi palazzi storici oggi patrimonio dell’UNESCO e inseriti all’interno del circuito del Palazzo dei Rolli, ma anche a causa della sua cultura enogastronomica.

L’Unesco infatti ha iscritto alla sua lista le Strade Nuove e il Sistema dei Palazzi dei Rolli, perché tra il Cinquecento e il Seicento la città ha sperimentato un nuovo assetto urbanistico, con gusto rinascimentale e barocco.

Quale altro luogo, infatti, dà la piacevole sensazione di perdersi continuamente? A Genova, questo succede grazie alle stradine strette, alle continue salite e discese, ai palazzi altissimi, ai cortili nascosti. Senza mai sapere cosa aspettarsi dietro l’angolo. Magari una chiesetta, un balcone pieno di gerani o una maestosa residenza dei Doria.

Dunque una città di mare da sempre, che ha nel porto la sua vera essenza. È lì, infatti, in un continuo via vai di persone sempre diverse, che si crea quel mix di identità e culture che si ritrovano anche nella città. Inoltre a Genova i contrasti sono ben evidenti persino nell’architettura dei suoi palazzi.

Degno di nota è anche il piccolo borgo di pescatori conosciuto come Boccadasse.  A due passi dal centro di Genova si trova questo antico borgo marinaio che per dire la verità ha mantenuto tutte le caratteristiche di un vecchio villaggio di pescatori ligure. Di conseguenza si notano le reti stese al sole ad asciugare, sistemate da pescatori, spesso anziani, scalette e vicoli, un’atmosfera serena, tante trattorie che si affacciano sulla spiaggetta, le barche adagiate lungo la riva.

Questo infatti è uno dei quartieri prediletti dai genovesi per le passeggiate della domenica. Così come dagli innamorati che si sdraiano sugli scogli, o da chi vuole gustare un ottimo gelato. Infatti qui è ancora attiva una gelateria che da oltre 30 anni fa il gelato durante tutto l’arco dell’anno.

Pertanto Food tour, corsi di cucina, degustazioni e molto altro per scoprire la tradizione culinaria della Liguria che è fatta di ingredienti poveri che danno origine a piatti non solo semplici ma anche unici tali da renderla famosa così in tutto il mondo.

Certamente bisogna citare il pesto genovese fatto ancora oggi secondo tradizione, rigorosamente con il mortaio di marmo. La ricetta del pesto genovese, così come lo conosciamo noi, non ha origini antichissime, risalendo in effetti alla metà del XIX secolo.
Ma questo condimento può vedere la luce solo se si pensa che la Liguria per tradizione, è la culla delle erbe aromatiche. Il Pesto genovese infatti ha raggiunto una grande popolarità nel mondo anche grazie agli equipaggi delle navi mercantili o passeggeri che dal porto di Genova salpavano per destinazioni lontane: come per esempio a La Boca, quartiere genovese di Buenos Aires e nelle città di mare degli USA.

Ma anche la focaccia di cui i migliori panificatori della città se ne contendono il primato. Allo stesso modo il pesce fresco delle sue coste come per esempio le acciughe, tipicamente mangiate durante il periodo estivo impanate e fritte, oppure il minestrone genovese fatto come si faceva una volta, buono sia caldo che anche in estate, appena tiepido. Infine i suoi vini, per esempio un bicchiere di Vermentino o di Pigato sulla tavola dei liguri non può mai mancare.

Dunque un viaggio in questa magnifica regione soddisferà non solo il vostro palato grazie alla sua cultura enogastronomica. Ma anche la vostra anima!